IRAN - 6 political prisoners on hunger strike

IRAN - Sei prigionieri politici in sciopero della fame nella prigione di Evin

14 gennaio 2022:

Sei prigionieri politici in sciopero della fame nella prigione di Evin.
Sadegh Omidi, Hamid Haj Jafar Kashani, Mahmoud Ali Naghi, Peyman Pourdad, Ali Asghar Hassanirad e Mehdi Darini.
Secondo informazioni ottenute da Iran Human Rights, il 12 gennaio sei prigionieri politici nel reparto braccio 8 della prigione di Evin hanno fatto uno sciopero della fame a secco per protestare contro il “il ruolo dei dirigenti della prigione nella morte di Baktash Abtin."
In una lettera inviata dalla prigione di Evin, i prigionieri politici Sadegh Omidi, Hamid Haj Jafar Kashani, Mahmoud Ali Naghi, Peyman Pourdad, Ali Asghar Hassanirad e Mehdi Darini scrivono:
“Noi, i prigionieri politici nel braccio 8 della prigione di Evin, in seguito alla morte di Baktash Abtin e al ruolo palese dei funzionari della prigione, della magistratura, dell'organizzazione penitenziaria e dato che non abbiamo ricevuto alcuna risposta alle nostre richieste dopo un sit-in di cinque giorni , dal 12 gennaio 2022 avvieremo uno sciopero della fame fino a quando le nostre richieste non saranno soddisfatte: affinché i suddetti si assumano la responsabilità e si scusino sulla stampa nazionale ufficiale.
Baktash Abtin era un regista, poeta e membro dell'Associazione degli scrittori iraniani, che è stato arrestato per aver partecipato a una funzione commemorativa per dei dissidenti politici che erano stati assassinati.
Abtin ha contratto il COVID-19 per la seconda volta all'inizio di dicembre 2021 mentre stava scontando la sua condanna a sei anni nella prigione di Evin. Baktash ha ottenuto una licenza per motivi di salute il 13 dicembre, quando è stato trasferito in ospedale.
Il 1° gennaio, l'Associazione degli scrittori iraniani ha riferito che Baktash era in coma farmacologico dopo che la sua salute era "ulteriormente peggiorata".
In una dichiarazione quattro giorni dopo, hanno annunciato che le condizioni fisiche di Baktash avevano raggiunto una fase "gravemente allarmante" a causa della mancanza di accesso tempestivo alle cure mediche e del ritardo nel trasferimento in ospedale da parte dei funzionari della prigione.
L’Asociazione degli Scrittori ha annunciato la notizia della morte di Baktash Abtin l'8 gennaio 2022. La sua morte è stata accolta con indignazione e protesta dalla società civile nazionale e internazionale.

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