I vari strumenti internazionali che tutelano il diritto alla vita;
Che dopo le Risoluzioni adottate nel 2007, 2008 e
2010, l 'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato nel 2012 una Risoluzione sulla moratoria universale delle esecuzioni capitali presentata da 90 Paesi di tutti i continenti, che è stata approvata con il numero record di 111 voti a favore contro 41 e con 34 astenuti, con in nuovi voti a favore provenienti dallâAfrica (Ciad, Repubblica centrafricana, Sud Sudan, Sierra Leone e Tunisia);
La Risoluzione
42 adottata dalla Commissione Africana dei Diritti Umani e dei Popoli in Ruanda nel 1999 che invita gli Stati a stabilire una moratoria sulla pena di morte e
la Risoluzione
136 adottata in Nigeria nel 2008 che invita gli Stati a osservare la moratoria sulla pena di morte;
Convinti che una moratoria sull'uso della pena di morte contribuisca al rispetto della dignitĂ umana e al rafforzamento e progressivo sviluppo dei diritti umani fino all'abolizione totale delle esecuzioni capitali;
Invitiamo gli Stati dell'Africa:
- A co-sponsorizzare e votare a favore della Risoluzione per una moratoria universale delle esecuzioni all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del
2014, a lavorare per una effettiva attuazione di tale documento e a convocare un'altra conferenza continentale, possibilmente in Benin, per preparare il voto allâONU sulla nuova Risoluzione;
- A ratificare gli strumenti internazionali sui diritti umani che vietano la pena di morte, a partire dal Secondo Protocollo Opzionale al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, allineando ad esso la legislazione nazionale;
- A mettere a rendere pubbliche le informazioni rilevanti per quanto riguarda le esecuzioni capitali e le alternative alla pena di morte anche attraverso l'istituzione di una figura ad hoc delle Nazioni Unite;
- A limitare progressivamente l'uso della pena di morte e ridurre il numero dei reati per i quali può essere imposta;
- A stabilire nel frattempo una moratoria sulle esecuzioni in vista dell'abolizione definitiva della pena di morte;
- A lavorare per la definizione di un Protocollo Aggiuntivo alla Carta Africana sui Diritti Umani e dei Popoli relativo alla soppressione della pena di morte in Africa per dare a tutti gli stati membri dell'UA, che non hanno ancora abolito la pena di morte, la possibilitĂ di adottare uno strumento vincolante per la sua abolizione;
- A ispirarsi a principi di giustizia riparativa che tengano conto dell'esperienza delle vittime e, pertanto, perseguano fini pacifici di riconciliazione nazionale;
- A fare tutto il possibile per sollecitare i Membri del Parlamento,
la SocietĂ Civile
, i leader tradizionali e religiosi a lavorare insieme a livello nazionale, regionale e internazionale per sostenere la campagna mondiale contro la pena di morte.