24 April 2024 :
23/04/2024 - IRAN. Modificata la condanna a morte del rapper iraniano in 5 anni di carcere
Saman Yasin era stato arrestato durante le proteste nazionali del 2022
Il rapper dissidente iraniano Saman Yasin, 29 anni, curdo, arrestato durante le proteste nazionali del 2022, è stato condannato a 5 anni di carcere, secondo un verdetto ottenuto da Radio Farda di RFE/RL.
Nel condannare Yasin, la sezione 15 del Tribunale rivoluzionario islamico di Teheran ha detto che Yasin sconterà la pena in una prigione nella città di Kerman, come dettato da una fatwa del leader della Repubblica islamica che impedisce a Yasin di associarsi con altri. Yasin proviene dalla regione curda nord-occidentale dell'Iran, mentre Kerman si trova nella parte sud-orientale del Paese.
Yasin, coinvolto nelle proteste “Donne, vita, libertà”, era stato inizialmente condannato a morte con l'accusa di "Guerra contro Dio", ma la sentenza è stata annullata dalla Corte Suprema.
Hossein Sartipi, l'avvocato di Yasin, ha confermato sulla piattaforma di social media X che la sentenza è stata modificata, affermando: “Saman Yasin è stato salvato dall'esecuzione”.
Yasin è in detenzione temporanea da oltre 18 mesi. Sartipi ha dichiarato che intende ricorrere in appello contro l'ultima sentenza.
Il rapper recentemente aveva lanciato un appello dal carcere alla magistratura affinché “emetta la mia sentenza di morte” piuttosto che continuare a trattenerlo a tempo indeterminato senza processo, dopo che erano state fissate diverse date di udienza, poi rinviate.
Yasin ha raccontato di aver subito una “finta esecuzione” organizzata dai funzionari del carcere prima di essere trasferito in una prigione di Karaj.
Ha sempre sostenuto la sua innocenza, pubblicando diverse registrazioni audio per rendere pubbliche le sue affermazioni. Secondo quanto riferito, ha anche iniziato almeno uno sciopero della fame per protesta.
NtC l’8 dicembre 2022 (vedi) aveva riferito della sua condanna a morte.
Dopo la morte di Mahsa Amini, avvenuta nel settembre del 2022 in seguito all’arresto per aver indossato impropriamente il foulard, gli iraniani sono scesi in piazza in tutto il Paese per protestare contro la mancanza di diritti, con donne e scolaresche che hanno manifestato un sostegno senza precedenti alla più grande minaccia al governo islamico dalla rivoluzione del 1979.
La magistratura, su richiesta dei legislatori, ha istituito pene severe, compresa la condanna a morte, per i trasgressori.
https://www.rferl.org/a/iran-rapper-yasi-death-sentence-changed-prison-amini-protests/32917201.html