CINA. GIUSTIZIATO PER UN OMICIDIO CHE NON AVEVA COMMESSO
June 15, 2005: Teng Xingshan è stato giustiziato nel 1989 per un omicidio che non aveva commesso. Il giornale Yangcheng Evening News ha infatti riportato che Shi Xiaorong, la donna che si riteneva fosse stata uccisa, è viva e si trova in un villaggio del Guizhou.
Teng era stato riconosciuto colpevole nellâaprile 1987 dellâomicidio di Shi, che sarebbe avvenuto nello Hunan, ed è stato giustiziato nonostante affermasse di aver reso una falsa confessione sotto le torture della polizia.
GiĂ nel 1993 la famiglia di Teng aveva saputo che Shi era viva e si trovava nel Guizhou, tuttavia ha impiegato anni per verificare lâinformazione, nĂŠ disponeva dei soldi necessari ad intraprendere la strada del riconoscimento di errore giudiziario.
Soltanto allâinizio del corrente mese i familiari sono riusciti a presentare, presso lâalta corte dello Hunan, una formale richiesta.
Da parte sua, Shi ha dichiarato di non aver mai conosciuto Teng, ed ha invitato la magistratura dello Hunan a riconoscere lâerrore.
Con sempre piĂš frequenza in Cina vengono alla luce casi di errori giudiziari, legati alle violenze fisiche e psicologiche esercitate dalla polizia sugli imputati al fine di estorcere false confessioni. (Fonti: Afp, 15/06/2005)
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