USA - Pennsylvania. Samuel Randolph “esonerato” e scarcerato

20 Aprile 2022 :

Samuel Randolph “esonerato” e scarcerato.
La pubblica accusa ha ritirato tutti i capi di imputazione contro Samuel Randolph, e oggi un giudice della Dauphin County ha ratificato il provvedimento, ed ordinato l’immediata scarcerazione del detenuto. Il ritiro delle accuse da parte della pubblica accusa è una delle formule che portano al cosiddetto “esonero”, ossia il proscioglimento e la scarcerazione dopo una precedente condanna a morte.
Samuel Randolph, oggi 50 anni, nero, era stato condannato a morte nella Dauphin County il 15/05/2003 (vedi) con l’accusa di aver sparato a 7 persone, il 19 settembre 2001, ferendone 5 e uccidendone 2, Anthony Burton, 18 anni, e Thomas R. Easter, 21 anni. Il 27 maggio 2020 (vedi) il giudice federale Christopher Conner aveva annullato il verdetto di colpevolezza e la relativa condanna a morte perché l’imputato aveva goduto di una “inadeguata assistenza legale”. Nello specifico, il giudice del processo aveva negato a Randolph il diritto di essere rappresentato da un avvocato di sua scelta, costringendolo ad andare al processo con un avvocato impreparato nominato dalla corte con il quale l’imputato “non riusciva assolutamente a comunicare”. Dovendo reistruire il processo, l’attuale rappresentante della pubblica accusa, la procuratrice distrettuale Fran Chardo, ha detto di non credere che Randolph sia innocente, ma poiché i testimoni sono nel frattempo o morti o comunque indisponibili per altre cause, si vede costretta a rinunciare a tentare una nuova condanna.
Nel 2021 la Chardo aveva offerto a Randolph un patteggiamento, un cosiddetto “Alford plea”, un compromesso in cui l’imputato continua a dichiararsi “non colpevole” ma riconosce che la pubblica accusa è in possesso di prove sufficienti per processarlo.
I patteggiamenti di tipo Alford di solito prevedono che l’imputato accetti di essere condannato a “quanto già scontato”, e venga immediatamente scarcerato. La “minaccia implicita” per i detenuti che rifiutano gli Alford pleas è che i pubblici ministeri rallentino le procedure per le fasi successive, costringendo il detenuto ad un ulteriore periodo di detenzione in attesa di poter ottenere l’assoluzione piena.
Randolph ha rifiutato l’accordo, il che ha significato per lui rimanere in carcere fino ad oggi.
Randolph è la 187a persona ad essere esonerata da un'ingiusta condanna e condanna a morte negli Stati Uniti dal 1973. È l'undicesimo condannato a morte della Pennsylvania ad essere esonerato. Cinque di questi esoneri hanno avuto luogo dal 2019. Tutti e cinque i casi riguardavano comportamenti scorretti della polizia e della pubblica accusa, false testimonianze o false accuse. Quattro dei cinque casi hanno comportato anche un'inadeguata rappresentanza legale al processo.

https://deathpenaltyinfo.org/news/samuel-randolph-exonerated-from-pennsylvania-death-row-as-prosecutors-withdraw-charges-at-retrial

https://deathpenaltynews.blogspot.com/2022/04/pennsylvania-samuel-randolph-exonerated.html

 

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