24 Dicembre 2023 :

Human Rights Watch (HRW) il 21 dicembre 2023 ha chiesto al governo delle Maldive di abbandonare l’idea di riapplicare la pena di morte nella nazione dell'Asia meridionale a maggioranza musulmana.
Le Maldive osservano una moratoria sulle esecuzioni capitali dagli anni ’50.
Il presidente delle Maldive Mohamed Muizzu dovrebbe riconsiderare il piano del suo governo di applicare la pena di morte, ha dichiarato il 21 dicembre Patricia Gossman, direttrice associata per l'Asia presso HRW.
“Il sistema di giustizia penale maldiviano dovrebbe allinearsi con la tendenza globale verso l’abolizione di questa pratica crudele e disumana”, ha affermato Gossman.
HRW ha inoltre sottolineato che le organizzazioni internazionali e nazionali per i diritti umani hanno sollevato serie preoccupazioni sulla prevista applicazione della pena di morte alle Maldive, si legge nella dichiarazione.
Le preoccupazioni delle organizzazioni “sono accentuate dalla storia di corruzione, politicizzazione e incapacità della magistratura maldiviana di garantire giustizia e responsabilità per i crimini del passato”, ha affermato HRW.
La reazione di HRW è arrivata dopo che il ministro degli Interni maldiviano Ali Ihusan ha dichiarato il 20 dicembre che il governo applicherà la pena di morte dopo aver svolto le necessarie considerazioni, ha riferito Sun Siyam Media.
"Esamineremo le disposizioni necessarie e le considerazioni richieste, eseguendo tutto in conformità con le leggi e i regolamenti delle Maldive", ha detto Ihusan.
L'ex presidente Abdulla Yameen Abdul Gayoom aveva annunciato l'intenzione di applicare la pena di morte durante la sua amministrazione, innescando cause legali e pressioni internazionali.
Gayoom aveva poi riconosciuto che l'opinione pubblica nutre dubbi sull'equità del processo investigativo e giudiziario.
Il suo successore, il presidente Ibrahim Mohamed Solih, aveva affermato di non voler applicare la pena di morte, ha ricordato Sun Siyam Media.
Secondo la Coalizione mondiale contro la pena di morte (WCADP), nelle Maldive sono 19 le persone condannate a morte.
I metodi di esecuzione comprendono l'impiccagione e l'iniezione letale.
Le Maldive non aderiscono al Patto internazionale sui diritti civili e politici (ICCPR).
Questo trattato multilaterale richiede l’impegno delle nazioni a rispettare i diritti civili e politici degli individui, compreso il diritto alla vita, la libertà di religione, la libertà di parola, la libertà di riunione, i diritti elettorali e il diritto a un giusto processo.
Le Maldive non sono inoltre parte del Secondo Protocollo Opzionale all’ICCPR, che mira all’abolizione della pena di morte.
Secondo le leggi attuali, il Paese non prevede la condanna a morte obbligatoria, ha sottolineato il WCADP.