22 September 2023 :
La nostra iscritta Rita Vitali Rosati ha appena mandato in stampa la sua ultima (nel senso di più recente!) opera d’arte: AMMMORTE. Per quel poco che ha potuto, Nessuno tocchi Caino ha contribuito con alcune informazioni sulla pena di morte, e nello stabilire per Rita alcuni contatti epistolari con condannati a morte statunitensi.
Così Rita presenta la sua opera:
Gentile amico/a, ti presento con entusiasmo l'ultima edizione di un mio libro fotografico, singolare nel suo genere, disponibile in una tiratura limitata. Una raccolta di fotografie evocative per afferrare il reale. La prevendita di "AMMMORTE" è iniziata: si tratta di una tiratura limitata, si consiglia di non perdere questa opportunità esclusiva, acquistando da subito una copia.
“AMMMORTE prende forma e consistenza da una convinzione, quella che riconosce e condivide gli ideali legati alla lotta contro la pena di morte.
Rita presenta questo progetto insieme alle tante battaglie promosse dall’Associazione Nessuno tocchi Caino, domandandosi quale senso dare a questo libro sulla penna di morte in America o in qualche galera squalificata del Medio Oriente, dell’Africa o altri paesi che intrattengono il loro quoziente di inciviltà con questa barbarie.
AMMMORTE è il risultato di un reiterato esercizio di scatti fotografici come di altrettanti prelievi da un suo esuberante archivio dove ritratti e ambientazioni reali sono la trama distinta di un’operazione mentale che pone l’accento anche sulla distinzione tra fotografo tout court e fotografo concettuale.
“Non sono una giornalista” - dichiara Rita Vitali Rosati – “quindi non sono omologata per redigere denunce, né questo argomento vuole essere il pretesto per strumentalizzare questo gravoso problema, con immagini provocatorie. Di provocatorio c’è solo il titolo che annuncia la risposta creativa di un’artista concettuale, relazionale”.
Il libro si annovera tra altre narrazioni fotografiche, unite sempre alla tradizione, quella che è stata la linea diretta da Luigi Crocenzi, fotografo e teorico fermano, già dagli anni ’50, vivace personaggio con intuizioni illuminanti ancora oggi attuali.
AMMMORTE è un libro – opera, quasi un documentario su carta, dove la parola è sostituita dall’immagine in sequenza. Questo lavoro è riconducibile all’intera produzione di Rita Vitali Rosati. Anzi, l’artista stessa suggerisce di attivare gli stessi parametri di lettura (e di suggestione).
AMMMORTE si configura come un racconto per immagini, utilizzando storie, volti, incontri tra individui in scenari ambientali diversi, fotografati in un dialogo continuo e immediato.
La finalità di questo progetto è quella di mettere un accento forte, poeticamente impeccabile, sulla “pena di morte”. Per interagire con l’urgenza di stimolare sollecitazioni, commenti, testimonianze, sguardi fissi su un problema più che mai attuale in uno scenario mondiale ancora di emergenza.
La sequenza e il ritmo del racconto sono risolti con l’utilizzo di un drammatico bianco e nero, alternato da un’impaginazione serrata, lineare, rigida.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il libro fotografico AMMMORTE è composto da 160 pagine: formato chiuso cm. 24,5x 30; formato aperto cm.49x30. Copertina cartonata + sovraccoperta, interno stampa a 4 colori su cara Fedrigoni arena extra white smooth, gr.170.
Sovraccoperta: formato aperto cm. 72,4x 42,5, stampa a 4+0 colori su carta arena extra white smooth, gr.100.
20 copie sono arricchite da una fotografia stampata, numerata e firmata a mano, su carta Fine Art, Hahnemuhle photorag, gr. 308
La prerogativa di questo libro è di essere a tiratura limitata, solo 120 copie destinate a un pubblico, non solo di collezionisti.
AMMMORTE sarà distribuito nel circuito delle fiere e manifestazioni editoriali nazionali, come ad esempio The Art Chapter (Milano); The Phair (Torino); Cave Edition (Modena); Centrale Festival (Fano - Milano); Dummy Photobook, Crag Gallery (Torino); Chippendale Studio (Milano).
Il costo di ogni singola copia è di € 60,00, mentre venti copie con foto stampata a mano, numerata e firmata € 100,00.
Il 10% DEL RICAVATO DELLE VENDITE SARA’ DEVOLUTO ALL’ASSOCIAZIONE NESSUNO TOCCHI CAINO, QUALE SOSTENITORE DEL PROGETTO EDITORIALE.
Rita Vitali Rosati è nata a Milano, nel 1949. Vive e lavora nelle Marche.
Dagli anni ’70 ha esposto i suoi lavori in spazi pubblici, e gallerie private:
Alla Galleria Luciano Inga Pin di Milano e Galleria Bianca Pilat; allo Studio Bocchi, al Macro di Roma; allo Studio Adriana Cavalieri di Bologna; alla galleria Franco Marconi di Cupramarittima; allo Spazio Sponge di Pergola e Pio Monti a Macerata. Ha presentato le sue opere al Dicastero della Cultura di San Marino; ad Arte Fiera di Bologna e Artissima di Torino; all’ Expo Internazionale di Basilea e al Palazzo Ducale di Zara (Croazia).
Come in una “arena”, privilegiando idee e concetti, l’autrice si mette in scena, attraverso video e performance: (Mastica e sputa, 2009), (A me le mostre mi vengono sempre diverse da come le avevo pensate, 2017), (Mi chiamo Rita, ballo, canto, scrivo versi in notturna, 2018), (Quanto silenzio si sente a sinistra, quanto silenzio si sente a destra, 2019).
Facendosi essa stessa protagonista assoluta di un progetto infinito, indaga, alla ricerca della forza ipnotica, ironica e destabilizzante dell’immagine stessa, invitando lo spettatore a interpretare il suo non senso.
La lunga frequentazione e l’interesse per la scrittura, tra convegni e reading, hanno prodotto volti e altre testimonianze condensati in abili scatti fotografici.
Ha pubblicato libri fotografici e di sola scrittura: “Inventario, con elenco”, 2000; “Ahi”, 2010; “La passiflora non è una passeggiata en plein air”, 2013; “MemoryCard”, 2016; “Dalla naftalina alla luna”, 2021; “Ammmorte”, 2023.
Per ulteriori informazioni contattate Rita Vitali Rosati al 3935754243, o all'indirizzo email ritavitalirosati@gmail.com, oppure https://www.facebook.com/rita.v.rosati/posts/10231419879901247