IRAQ. LONDRA TRATTIENE PROVE PER RISCHIO CONDANNA A MORTE DI SADDAM

Saddam Hussein ha negato la legittimità del tribunale iracheno che lo processerà

06 Luglio 2005 :

il Ministero degli Esteri britannico è in possesso di prove relative a crimini di guerra commessi da Saddam Hussein, ma si rifiuta di consegnarle alle autorita' giudiziarie irachene nel timore che i documenti possano condurre alla condanna a morte dell'imputato. 
Il materiale su Saddam potrebbe essere utilizzato nel processo in cui l’ex dittatore e' accusato dell'assassinio e della tortura di migliaia di persone.
Londra sostiene tuttavia di avere le mani legate e di non poter mettere a disposizione del tribunale tali documenti, dal momento che Saddam rischia la condanna capitale, vietata dalla Convenzione Europea per la Salvaguardia dei diritti umani e delle Libertà fondamentali.
Secondo i consulenti legali del Governo britannico, aiutare le autorita' giudiziarie irachene in un caso che potrebbe portare alla condanna a morte dell'imputato consiste infatti in una violazione della Convenzione.
Le autorità britanniche stanno inoltre attuando un programma per l’aggiornamento professionale di giudici che condurranno il processo dell’ex dittatore. Al contempo, le stesse autorità invitano i giudici a risparmiare la vita dell’imputato.
 

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