13 Febbraio 2008 :

un giovane giornalista di etnia Beluci è stato condannato a morte in Iran al termine di un processo svoltosi a porte chiuse. Si tratta di Yaghoub Mehrnahad, arrestato lo scorso aprile al termine di un dibattito a Zahedan, capoluogo provinciale del Beluchistan, riporta il sito web degli studenti dell’Università Amir Kabir di Teheran.
Secondo le autorità giudiziarie, avrebbe avuto contatti con il gruppo armato Jondollah, attivo nella stessa provincia.
Il processo si sarebbe svolto senza l’assistenza di un legale e senza la presenza dei familiari, che hanno visto l’ultima volta il ragazzo nel dicembre 2007, in carcere, con evidenti segni di torture sul corpo.
Citato dal sito web degli studenti, il fratello minore di Yaghoub ha riportato voci secondo cui il giovane giornalista sarebbe già morto in carcere sotto tortura. Il processo e la condanna costituirebbero quindi il tentativo da parte delle autorità di nascondere la verità.