13 Ottobre 2009 :

Tra il 6 e l’8 ottobre, sei condanne a morte per impiccagione sono state eseguite ad Ahvaz, capoluogo della provincia meridionale del Khuzestan. Lo ha riportato il quotidiano conservatore Kayhan del 12 ottobre. Tra i sei, cinque trafficanti di droga e una persona condannata per omicidio, vi sono due donne che erano coinvolte nel narcotraffico. 
Il 6 ottobre, sono stati giustiziati le due donne - Fouzieh J. e Khadijeh J. - e un uomo, Abdollah J., condannati tutti per traffico di droga, mentre un altro uomo, Karim A., è stato impiccato per omicidio. 
L’8 ottobre, sono stati impiccati altri due uomini, Oday B. e Sa’ad B., condannati per possesso di droga. 
Tutte le esecuzioni hanno avuto luogo nella prigione Karoun di Ahwaz. Il giornale iraniano non ha riportato l’età di nessuno dei giustiziati. 
Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce del gruppo “Iran Human Rights” ha dichiarato: “il numero delle esecuzioni è drammaticamente aumentato dall’inizio delle manifestazioni pro-democrazia dell’estate scorsa.” “Il regime iraniano – ha aggiunto – usa le esecuzioni per ristabilire un clima di terrore nel Paese.” In base alle notizie da fonti ufficiali recuperate da “Iran Human Rights”, almeno 139 persone sarebbero state impiccate in Iran dal 1° luglio al 12 ottobre 2009.