GUYANA: PROSEGUE LA MORATORIA INFORMALE DELLE ESECUZIONI

Il presidente della Guyana Irfaan Ali

25 Marzo 2024 :

In un recente discorso al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (UNHRC) la Guyana ha ribadito la sua posizione sulla controversa questione della pena di morte, ha riportato CNW il 20 marzo 2024.
Il ministro del Governo Gail Teixeira ha sottolineato che la decisione sulla pena di morte spetta ai cittadini, evidenziando un precedente storico in cui l’opinione pubblica ha favorito il suo mantenimento durante un dibattito simile tra il 1999 e il 2001.
Teixeira ha chiarito che la Guyana attualmente osserva una moratoria informale sulle esecuzioni, a partire dal 1997.
Nonostante l'esistenza di leggi che prevedono la pena capitale, ha sottolineato che non esistono nel Paese piani in atto per giustiziare individui nell'ambito dell'attuale quadro giuridico.
In particolare, Teixeira ha sottolineato l’assenza del personale chiave e delle infrastrutture necessarie per praticare esecuzioni.
Il governo non ha nominato i capi dei servizi carcerari né ha stanziato fondi per lo sviluppo delle capacità di esecuzione, consolidando ulteriormente la moratoria informale, ha aggiunto.
La discussione sulla pena di morte in Guyana è accompagnata dalla pressione internazionale, con vari soggetti che sostengono la sua abolizione, esprimendo preoccupazioni per la sua crudeltà e disumanità.
Nonostante una sentenza del 2022 che ha confermato la costituzionalità della pena di morte nel Paese, la questione potrebbe richiedere una revisione parlamentare.

 

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