02 Luglio 2008 :

in California il sistema della pena di morte e' “vicino al collasso”, sostiene in un rapporto una commissione indipendente, che chiede alle autorità statali di riformare il sistema giudiziario.
Pur senza raccomandare l’abolizione della pena capitale, il rapporto fissa in 670 il numero dei detenuti nel braccio della morte californiano a febbraio 2008, a fronte dei 3.263 in tutti gli Usa, ed in 20 le persone che in media vengono condannate a morte nello stato ogni anno.
A causa dei processi d’appello e delle insufficienze di personale e di budget, in California passano più di 20 anni tra una condanna a morte e la sua esecuzione, mentre il periodo medio relativo agli altri stati Usa è di 12 anni, scrive nel suo rapporto la Commissione della California sulla Giusta Amministrazione della Giustizia (CCFAJ).
Il giudice Ronald George, presidente della Corte Suprema di California, sostiene nel rapporto che senza una riforma del sistema capitale dello stato, il cumulo dei procedimenti successivi ai verdetti di colpevolezza continuerà a crescere, fino a provocare “il crollo del sistema sotto il suo stesso peso”.
Inoltre, “I fallimenti nell’amministrazione della pena di morte in California creano indifferenza e disprezzo nei confronti dello stato di diritto, fanno aumentare durata e costi della permanenza nel braccio della morte, indeboliscono ogni possibile valore deterrente della pena capitale, peggiorano il trauma emotivo vissuto dai familiari delle vittime, oltre a ritardare la conclusione degli appelli”.