ARABIA SAUDITA: CONFERMATE DUE CONDANNE A MORTE DI MINORENNI

06 Maggio 2024 :

La Corte d’appello dell’Arabia Saudita nell’aprile 2024 ha approvato le condanne a morte di due sauditi per “reati” legati a delle proteste, presumibilmente commessi quando erano minorenni.
Lo hanno reso noto Human Rights Watch e altre 26 organizzazioni il 29 aprile 2024, in una dichiarazione congiunta.
La Corte d'appello specializzata ha confermato le condanne a morte di Yousif al-Manasif e Ali al-Mabyook, per presunti crimini commessi quando avevano tra i 14 e i 17 anni e ha deferito i casi alla Corte Suprema per l'approvazione finale.
Al-Manasif e al-Mabyook, entrambi originari della Provincia Orientale, dove vive la maggior parte della minoranza sciita del Paese, sono stati arrestati tra aprile 2017 e gennaio 2018 e sono comparsi davanti a un tribunale nel 2019.
“L’Arabia Saudita sta investendo miliardi di dollari in grandi eventi di intrattenimento ed eventi sportivi per distrarre dalla sua repressione sui diritti, mentre le persone accusate di crimini da minori rimangono nel braccio della morte”, ha affermato Joey Shea, ricercatore sull’Arabia Saudita presso Human Rights Watch.
“L’Arabia Saudita dovrebbe annullare la decisione di giustiziare al-Manasif e al-Mabyook e iniziare a mantenere la sua promessa di porre fine alla pena di morte sui minori”.
Le accuse per le quali i giovani sono stati condannati erano quasi interamente basate sulle loro confessioni.
Human Rights Watch ha documentato estesi abusi nel sistema di giustizia penale dell’Arabia Saudita, comprese confessioni forzate ai danni di minori successivamente condannati a morte, che rendono altamente improbabile che al-Manasif e al-Mabyook abbiano ricevuto un giusto processo.
Almeno cinque persone condannate a morte da minorenni rischiano da un momento all'altro di essere giustiziate nel Paese.

 

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