IRAN - Coppia di amanti condannata a morte per adulterio

IRAN - Adultery

09 Novembre 2021 :

Coppia di amanti condannata a morte per adulterio
Non è chiaro se sia una coppia omosessuale.
Diverse fonti hanno riportato il 5 novembre la notizia che la 26° sezione della Corte Suprema ha confermato la condanna a morte di una coppia di amanti, commutando però l’iniziale condanna alla lapidazione in una “normale” impiccagione. Le fonti sono divise in parti uguali tra chi sostiene trattarsi di un uomo e una donna, entrambi sposati, oppure di due uomini. In attesa che nei prossimi giorni le informazioni si chiariscano, al momento sembra che si tratti di una coppia eterosessuale. La fonte originaria della notizia sarebbe il sito Rokna, che a sua volta cita il quotidiano “Shargh”. Le persone coinvolte sono identificate solo con il nome di battesimo: Sareh (nome femminile), 33 anni, e Meysam (nome maschile), 27 anni. I due sarebbero stati arrestati il 24 dicembre 2020, dopo che avevano trascorso la notte insieme, su denuncia della moglie di Maysam, che ha fornito alle autorità anche un filmato che comproverebbe il “tradimento” del marito. Pur avendo denunciato il marito, sembra che la donna abbia chiesto che l’uomo non venisse condannato a morte, ma siccome in Iran l’opinione di una donna conta meno di quella di un uomo, sembra che i giudici abbiano tenuto più in conto l’opinione del padre della donna, suocero dell’imputato, che invece ha insistito per la condanna a morte. L’imputata Sareh così ha brevemente ricostruito la vicenda durante gli interrogatori: “Mi sono sposata nel 2014 e ora ho un figlio di 4 anni. Ho incontrato Meysam qualche tempo fa e ho sviluppato dei sentimenti per lui. Meysam e io eravamo andati nel suo appartamento da scapolo a Yousef Abad nel cuore della notte, e siamo stati arrestati alle 8 del mattino".
Meysam e Sareh si sono dichiarati non colpevoli, ma le riprese video presentate dalla moglie di Meysam sono state utilizzate come prova in tribunale. Entrambi hanno impugnato la sentenza di lapidazione del tribunale di primo grado. La sezione 26 della Corte Suprema ha ora confermato la sentenza di esecuzione e ha modificato le condanne per la lapidazione in morte per impiccagione. La morte per lapidazione, considerata crudele e barbara dalla comunità internazionale, è un metodo di pena capitale sancito per l’adulterio dall'articolo 255 del codice penale islamico. Il metodo, codificato dalla più antica tradizione islamica, richiede che un gruppo lanci pietre “non abbastanza grandi da uccidere all'istante e non abbastanza piccole da non causare lesioni”, all'imputato fino alla morte per trauma contusivo. Secondo la legge, «su proposta di un giudice e con il consenso del Capo della Magistratura, la lapidazione può essere convertita in impiccagione se l'adulterio è provato da quattro testimoni oculari o se l'imputato ha confessato quattro volte. In casi in cui l'adulterio è provato solo da elme-qazi (“conoscenza del giudice”, ossia quando mancano le prove, ma il giudice è comunque convinto della colpevolezza dell’imputato), la lapidazione può essere commutata in 100 frustate”. L'Iran è uno dei sei paesi a mantenere la lapidazione nel codice penale, sebbene dal 2010, grazie alla pressione internazionale, non risulta siano state più eseguite lapidazioni in Iran.

Iran Human Rights | Article: Death Sentence of Man and Woman Upheld for Adultery | (iranhr.net)

Iran sentences pair to death for adultery | Rudaw.net

Iran sentences gay couple to death for adultery | The Times of Israel

Iran: Gay couple sentenced to death for adultery after family demanded execution, World News | wionews.com

Iranian man, 27, and lover, 33, sentenced to death for adultery as father-in-law wanted execution  | Daily Mail Online

Iran Sentences Pair To Death For Adultery: Report (ndtv.com)

 

 

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