COMUNICATO STAMPA DI NESSUNO TOCCHI CAINO E GLOBAL COMMITTEE RULE OF LAW- MARCO PANNELLA SU VISITA MINISTRO DEGLI ESTERI IRANIANO IN ITALIA

Global Committee for the Rule of Law-Marco Pannella

14 Luglio 2022 :

Il Global Committee for the Rule of Law-Marco Pannella e Nessuno tocchi Caino-Spes contra spem, in merito alla notizia dell’arrivo del Ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian a Roma per incontri alla Farnesina (e in Vaticano) hanno dichiarato quanto segue. A firmare la dichiarazione, con Giulio Maria Terzi, Presidente del Global Committe ed ex Minisro degli Esteri, Matteo Angioli Segretario, Rita Bernardini, Sergio D’Elia ed Elisabetta Zamparutti, Presidente, Segretario e Tesoriere di Nessuno tocchi Caino.

“L’arrivo in Italia del Ministro Hossein Amir-Abdollahian è per noi preoccupante perché l’Italia è il primo Paese in Europa che il Ministro degli Esteri di questo regime presieduto da Ebrahim Raisi decide di visitare. Un regime che continua a costituire una minaccia alla sicurezza e alla pace in Medio Oriente e nel mondo perché è innanzitutto una minaccia, da oltre quarant’anni, alla sicurezza, alla pace e alla libertà del suo popolo. Un popolo che opprime con l’uso della pena di morte (372 esecuzioni nel 2021 e 285 nel 2022) come anche con torture, amputazioni degli arti, fustigazioni e altre punizioni crudeli, disumane e degradanti. Non si tratta di casi isolati e avvengono in aperto contrasto con il Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici che l’Iran ha ratificato e queste pratiche vieta. Ricordiamo alle autorità italiane la mobilitazione in corso per scongiurare l’esecuzione di Ahmadreza Djalali, come anche il cinico “sequestro” di cittadini stranieri da parte del regime iraniano a fini di ricatto e scambio. Un regime che continua a non riconoscere lo Sato di Israele di cui minaccia la cancellazione. Un regime che ordisce attentati anche nello spazio europeo come accaduto il 30 giugno 2018 a Villepinte, in Francia, contro il raduno della Resistenza iraniana, tentativo di attentato per il quale Assadollah Assadi, diplomatico iraniano è stato condannato da un tribunale in Belgio a 20 anni di carcere. Ricordiamo come questo regime sia oggi presieduto da Ebrahim Raisi che fu tra i principali componenti la Commissione della morte che nel 1988 massacro oltre 30.000 prigionieri politici nel giro di pochi giorni. Di fronte alla intrinseca natura mortifera di questa teocrazia nessuna politica di accondiscendenza può essere perseguita per non essere complici di un futuro di morte e di dolore.”

 

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