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Pena di morte per “tradimento”

Le autorità del regime iracheno hanno giustiziato nella prigione di Abu Ghraib un pilota dellŽaviazione, il maggiore Abdul MunŽim Farhan Shehab. La sentenza è stata eseguita in ottemperanza al decreto presidenziale n. 806. Era stato accusato di aver tentato di scappare dal paese attraverso la Giordania. Durante lŽesecuzione, i bracci delle sezioni "Pene Gravi" e "Sentenze Speciali" del carcere sono state chiuse e nessun movimento è stato autorizzato da un locale allŽaltro. Due giorni prima dellŽesecuzione è stato consentito alla famiglia, del distretto Al-ShuŽla a Baghdad, di vedere il giustiziato. Dopo lŽesecuzione, il suo corpo è stato consegnato ai parenti, i quali sono stati diffidati dallŽeffettuare qualsiasi rito funebre. (Fonti: Partito Comunista Iracheno, 08/02/2002)
14 febbraio 2002: dieci alti ufficiali dellŽesercito sono stati giustiziati nellŽambito dellŽazione intrapresa dalle autorità per reprimere lŽennesimo tentativo delle forze armate di rovesciare il regime di Saddam Hussein. Secondo fonti irachene, i "cospiratori" tra i quali figuravano i più alti ufficiali dellŽesercito avevano stabilito cellule fin dentro i reparti dŽelite delle Guardie Repubblicane. Tra i dieci ufficiali uccisi vi era il Generale Mohammed al-Dulaimi, comandante di una delle principali divisioni del reparto su cui conta Saddam per mantenere il suo potere. Il complotto è stato scoperto da elementi della Special Security Force, sezione incaricata della protezione di Saddam, della sua famiglia e dei suoi più stretti complici. (Fonti: Damascus, Iraqi Press, 14/02/2002)
18 marzo 2002: LŽufficio per i diritti umani del Partito Comunista Iracheno ha detto che le autorità irachene hanno giustiziato tre alti ufficiali dellŽesercito nei primi di marzo, con lŽaccusa di essersi opposti a Saddam Hussein. I tre ufficiali sono il maggiore Muhammad Abdallah Shahin, il maggiore Muhammad Najib e il maggiore Muwaffaq, tutti della città settentrionale di Mosul. (Fonti: Al-Sharq al-Awsat, monitorato da BBC, 18/03/2002)
22 marzo 2002: secondo un comunicato del Partito Comunista Iracheno, agli inizi di marzo il regime di Bagdad ha giustiziato tre militari, tra cui un membro eminente del Baath, il partito unico al potere. I tre uomini - Jiwad Kdhim LiaŽybi, di Hilla, Abdul Hussein Jassim, di Shamiya, Abdu-Haq Ismail, del Governatorato di Babil - erano in forza al battaglione "Sayf al-QaŽed" della 10ma divisione e sarebbero stati giustiziati con lŽaccusa di aver fatto esplodere munizioni del battaglione e ucciso un luogotenente. Abd alBaqi SaŽdun, membro del comando regionale del partito Baath, ha preso personalmente parte allŽesecuzione avvenuta nella prigione di Abu Ghraib sparando il colpo di grazia alla testa dei tre uomini con la sua pistola dŽordinanza. I loro corpi sono stati restituiti alle famiglie il 6 marzo. (Fonti: Kuna news agency, monitorata da BBC, 22/03/2002)
19 agosto 2002: a seguito del bombardamento ai danni del battaglione 64 compiuto dallŽaviazione americana la notte fra il 18 ed il 19 luglio, il regime iracheno avrebbe fatto arrestare gli ufficiali del battaglione e li avrebbe poi sottoposti a giudizio. Secondo la notizia che non ha trovato conferma ufficiale, il giudice Dawud Salman Al-Azzawi ha presieduto la corte che avrebbe condannato a morte alcuni degli arrestati mentre gli altri hanno avuto lŽergastolo. Tra gli ufficiali condannati a morte vi sarebbe Jasim Abd-al-Rasul Al-Jabiri. (Fonti: Regay Yekdun, monitorato da BBC, 21/08/2002)
21 ottobre 2002: è stata riportata la notizia che allŽinizio di ottobre le autorità irachene hanno consegnato alle rispettive famiglie i cadaveri del colonnello Ahmad Rashid al-Dulaymi e del capitano Anwar Muhammad al-Bakri. Entrambi piloti, sono stati giustiziati per tradimento. (Fonti: Kurdistani Nuwe, Al-Sulaymaniyah, monitorato da BBC, 23/10/2002)

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