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EXECUTIONS IN 2015 (as of 30 June)
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THE SMILING FACE OF THE MULLAHS
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Reportage by Marco Perduca
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Lo “svuotamento†delle carceri

Il 20 ottobre 2002, il governo iracheno ha annunciato un´ampia amnistia "per ringraziare il popolo iracheno" che aveva rieletto Presidente Saddam Hussein col 100% dei voti nel referendum di cinque giorni prima. La televisione ha mostrato decine di uomini che lasciavano la prigione festanti e "pronti a difendere l´Iraq e il grande leader". Ma associazioni irachene a difesa dei diritti umani hanno denunciato questa amnistia come una farsa. Numerose voci si sono levate, ad esempio, per chiedere conto a Saddam della sorte di migliaia di Kurdi fayli, dai 7 ai 10.000, inghiottiti dalle prigioni del regime e il Kuwait ha accusato l´Iraq di non dare notizie su più di 600 kuwaitiani e cittadini di altri paesi scomparsi durante la Guerra del Golfo del 1991. In alternativa alle amnistie, il regime iracheno ha spesso messo in atto "campagne di pulizia delle prigioni" che consistono nello svuotamento di quelle sovraffollate tramite l´esecuzione di centinaia di detenuti alla volta. La prima "campagna di pulizia" è avvenuta nel 1984: circa 4000 persone sono state giustiziate nella prigione di Abu Ghraib. Due giorni alla settimana, il mercoledì e la domenica, sono dedicati a queste operazioni che hanno continuato a svolgersi negli anni ´90 sotto la supervisione del secondogenito di Saddam, Qsay Hussein. 3000 persone sono state eliminate nella prigione di Mahjar tra il 1993 e il 1998 e circa 2500 nella prigione di Abu Ghraib tra il 1997 e il 1999. Ra´id Qadir Agha, un membro dell´Unione Patriottica del Kurdistan, ha rivelato che il giorno dopo l´attentato al primogenito di Saddam, Uday, avvenuto nel dicembre 1996, circa 2000 detenuti sono stati giustiziati in una sola notte in una prigione di Baghdad dove era detenuto. Per l´occasione fu portata in carcere una ghigliottina in grado di decapitare dodici persone alla volta. Secondo un ex capitano della polizia segreta irachena, Khaled Sajed Al-Janabi, fuggito in Giordania nel giugno del ´99, circa 2000 persone sono state giustiziate in un solo giorno, il 21 marzo 1998, nella prigione di Abu Ghraib. L´esecuzione ha avuto inizio alle 6 del mattino. I prigionieri sono stati condotti in gruppi alla fucilazione in diversi ambienti interni. Altri detenuti sono stati portati in una speciale "stanza di impiccagione". Nell´eliminazione selvaggia di detenuti nelle prigioni del regime, nel novembre 2001 ve ne è stata una di 15 tramite gas letale alla quale Qusay Saddam Hussein ha supervisionato. L´esecuzione è stata effettuata riunendo i detenuti in una camera e aprendo i rubinetti del gas letale. Almeno 128 detenuti sono stati giustiziati a più riprese ad Abu Ghraib nel 2001. Esecuzioni in massa di detenuti si sono verificate anche nel 2002. Nell´atto d´accusa pronunciato il 7 febbraio 2003 davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite contro Saddam Hussein e la presenza in Iraq di armi di distruzione di massa, il Segretario di Stato americano Colin Powell ha richiamato il fatto che scienziati di Saddam avevano testato armi chimiche e batteriologiche direttamente sui detenuti, 1600 dei quali nel 1995 erano stati trasferiti dal braccio della morte in una speciale unità di sperimentazione.

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