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The worldwide situation (as of 30 June 2016)
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EXECUTIONS IN 2015 (as of 30 June)
The most important facts of 2015 (and the first six months of 2016)
ADDRESS of Pope Francis
THE SMILING FACE OF THE MULLAHS
Reportage by Sergio D'Elia
ANALYSIS OF THE 2015 REPORT DATA AND OBJECTIVES OF HANDS OFF CAIN
Reportage by Marco Perduca
"THE ABOLITIONIST OF THE YEAR 2015†AWARD
Protocol of understanding between NTC and CNF
Dossier on death penalty and homosexuality
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GENERAL MOTION OF THE FIFTH CONGRESS OF HOC
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PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO O DI DELIBERA DI GIUNTA 2015


PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO O DI DELIBERA DI GIUNTA 2015
 
Il Consiglio [La Giunta] …di....
 
CONSIDERATO CHE
 
L’approvazione, per la prima volta nel dicembre 2007, della Risoluzione per la Moratoria Universale delle esecuzioni capitali da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è stata una pietra miliare sulla via non solo dell’abolizione della pena capitale ma anche dello sviluppo dei diritti umani in generale;
 
dopo quello storico voto, nel 2007, della prima Risoluzione pro moratoria, l’Assemblea Generale dell’ONU ne ha approvate altre cinque, da ultimo il 18 dicembre 2014, con un testo più forte nei contenuti ed adottata con il numero record di 117 voti a favore (6 in più rispetto alla Risoluzione del 2012) e il più basso dei voti contrari, 38 (tre in meno rispetto al 2012), mentre gli astenuti, 34 (come nel 2012) e assenti al momento del voto, 4 (tre in meno rispetto al 2012) sono stati complessivamente 38;
 
degni di nota sono stati la cosponsorizzazione, per la prima volta, della Sierra Leone e, in particolare il voto per la prima volta a favore del Niger, frutto di una missione nel Paese di Nessuno tocchi Caino e del Partito Radicale che si è svolta dal 19 al 21 novembre. Insieme al Niger hanno per la prima volta votato a favore anche Eritrea, Figi, Guinea Equatoriale e Suriname. Come ulteriore fatto positivo è da segnalare anche il passaggio dal voto contrario all’astensione di Bahrein, Birmania, Tonga e Uganda;
 
la Risoluzione di quest’anno è stata rafforzata nella parte in cui chiede agli Stati di “rendere disponibili le informazioni rilevanti circa l’uso della pena di morte†(tra l’altro, il numero delle condanne a morte e delle esecuzioni, il numero dei detenuti nel braccio della morte e delle sentenze capitali rovesciate o commutate in appello o per le quali è intervenuta un’amnistia o concessa la grazia). L’Assemblea Generale ha ribadito di limitare progressivamente l’uso della pena di morte e non imporla per reati commessi da persone minori di 18 anni, donne incinte e – ha aggiunto quest’anno – nei confronti di disabili mentali. Per la prima volta, gli Stati sono stati invitati ad assicurare il diritto all’assistenza consolare ai cittadini stranieri coinvolti in processi in cui rischiano la pena di morte;
 
il nuovo voto al Palazzo di Vetro, il quinto in sette anni dell’Assemblea Generale ONU, a favore della moratoria registra l’evoluzione positiva in atto nel mondo verso la fine dello Stato-Caino e il superamento del fasullo e arcaico principio dell’occhio per occhio. E’ stato determinato dalla scelta dialogica e creativa di Nessuno tocchi Caino e del Partito Radicale di proporre – sin dall’inizio e da soli – la moratoria delle esecuzioni come passaggio chiave per giungere all’abolizione;
 
Nessuno tocchi Caino ha contribuito al numero record di voti a favore della Risoluzione che si è registrato a New York con iniziative che si sono svolte prevalentemente in Africa: nel gennaio 2014, dopo quelle in Gabon (2007) e in Ruanda (2011), si è svolta con successo a Freetown la Conferenza regionale sulla pena di morte organizzata insieme al Governo della Sierra Leone. Da questo incontro è nata la disponibilità del Governo del Benin ad organizzare, insieme anche a Nessuno tocchi Caino, la prima Conferenza pan-africana sulla pena di morte che si è svolta a Cotonou nel luglio 2014 e a cui ha fatto seguito il conferimento del Premio l’Abolizionista dell’Anno al Presidente del Benin Boni Yayi. Sono state poi compiute delle missioni a sostegno del voto a favore della Risoluzione pro moratoria in Niger, Comore e Zimbabwe, riuscendo ad ottenere il voto a favore del Niger e a rafforzare, in questi tre Paesi, il processo abolizionista interno;
 
la via del dialogo proprio della moratoria – e non dell’abolizione tout court della pena di morte – che sin dal 1993 Nessuno Tocchi Caino ha scelto di percorrere e proporre in tutte le sedi internazionali, ha dimostrato di essere la via maestra per superare ostacoli apparente insuperabili e aprire porte altrimenti inaccessibili;
 
degno di nota continua ad essere il caso della Cina che, pur votando contro la Risoluzione pro-moratoria, a partire dal 2007, ha accolto nei fatti l’indicazione dell’Assemblea Generale ONU, diminuendo le esecuzioni di oltre il 70%, passando dalle circa 10.000 del 2006 alle circa 2.400 del 2013. O come è accaduto con la Birmania che quest’anno, per la prima volta, è passata da un voto contrario ad un voto a favore della Risoluzione pro moratoria;
 
per le aperture che si intravedono anche nel continente asiatico, Nessuno tocchi Caino pensa che i tempi siano maturi per una prima Conferenza asiatica sulla pena di morte che potrebbe svolgersi in Mongolia, così come per la traduzione in cinese del nostro Rapporto annuale sulla pena di morte nel mondo; 
 
Nessuno tocchi Caino intende comunque continuare ad impegnarsi nel continente africano proponendo due Conferenze: una prima Conferenza rivolta ai Paesi africani a maggioranza mussulmana ed una seconda Conferenza continentale. Inoltre continueranno a svolgersi missioni in Paesi target per perseguire la via del dialogo diretto con i Governi ed i Parlamenti di quei Paesi che, in base al nostro monitoraggio quotidiano dell’evoluzione del dibattito sulla pena di morte, possono compiere ulteriori passi verso la moratoria legale e l’abolizione;
 
in vista del prossimo voto sulla nuova Risoluzione, Nessuno tocchi Caino rilancia la proposta al Segretario Generale dell’ONU di istituire la figura di un Inviato Speciale che abbia il compito non solo di monitorare la situazione ed esigere una maggiore trasparenza e limiti più restrittivi nel sistema della pena capitale, ma anche di continuare a persuadere chi ancora la pratica ad adottare la linea stabilita dalle Nazioni Unite: “moratoria delle esecuzioni, in vista dell’abolizione definitiva della pena di morteâ€;
 
di fondamentale importanza è poi l’opera di informazione che Nessuno tocchi Caino svolge con la redazione quotidiana e settimanale della newsletter telematica in italiano ed inglese, con la pubblicazione del Rapporto annuale sulla pena di morte nel mondo e con l’aggiornamento del sito www.nessunotocchicaino.it e www.handsoffcain.info;
 
ADERISCE alla campagna di Nessuno tocchi Caino denominata:
“LE REGIONI, LE PROVINCE E LE CITTA’ ITALIANE PER ABOLIRE LA PENA DI MORTE DALLA STORIA DELL’UMANITA’â€
 
IMPEGNA LA GIUNTA O IL CONSIGLIO A.. (O DELIBERA DI..)
 
- sostenere la campagna di Nessuno tocchi Caino per l’attuazione della risoluzione sulla moratoria della pena di morte approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU e per il suo rafforzamento in termini di contenuti e di voti (missioni in Paesi target o Conferenza continentale africana o conferenza dei Paesi africani a maggioranza musulmana) versando un contributo di almeno ... [1.000 euro per i Comuni al di sotto dei 100.000 abitanti; 2.500 euro per i Comuni sopra i 100.000 abitanti, 5.000 euro per le Province, 10.000 euro per le Regioni], imputandone la spesa al capitolo ....... che presenta la necessaria disponibilità;
- aderire [o a rinnovare l´adesione] come socio fondatore per l´anno 2015 di Nessuno tocchi Caino versando un contributo di almeno ... [500 euro per i Comuni al di sotto dei 100.000 abitanti; 1.500 euro per i Comuni sopra i 100.000 abitanti, 2.500 euro per le Province, 5.000 euro per le Regioni], imputandone la spesa al capitolo ....... che presenta la necessaria disponibilità;
- prevedere borse di studio per laureati o laureandi che intendano svolgere degli stage presso Nessuno tocchi Caino nelle sedi di Roma o Bruxelles;
- ad acquistare n. […] copie del Rapporto Annuale di Nessuno tocchi Caino “La pena di morte nel mondo†edito da Realitybook (1 copia 18 euro) da diffondere nelle scuole Medie e Superiori e/o per i gruppi del Consiglio e/o per le Biblioteche, e/o per… ;
- ad ospitare sul proprio sito, almeno per un mese, un banner, realizzato da Oliviero Toscani, per contribuire alla raccolta fondi on line per l’attuazione della risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitale in vista dell’abolizione definitiva;
- ad inviare la presente deliberazione all’associazione Nessuno tocchi Caino.

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