EGITTO: DUE CONDANNATI A MORTE PER L’OMICIDIO DI UNA RAGAZZA

29 novembre 2020:

Il tribunale penale del Cairo ha condannato a morte due uomini per l'omicidio di una ragazza di 24 anni, commesso di recente nel distretto Maadi della capitale egiziana, ha riportato Egyptian Streets il 26 novembre 2020.
Le condanne a morte sono preliminari e saranno eventualmente confermate dopo che il Gran Mufti d’Egitto Shawki Allam avrà approvato o respinto la sentenza, una tradizione giuridica non vincolante nel Paese per tutte le condanne a morte.
In una dichiarazione ad Al-Masry Al-Youm, Hisham Amer, l'avvocato della famiglia della vittima, Maryam Mohamed, ha affermato che la condanna a morte è "una vittoria per tutte le ragazze egiziane". L’avvocato ha aggiunto che la famiglia di Maryam si è sentita sollevata dopo la sentenza.
I due imputati, insieme a un terzo uomo, sono stati accusati dai pubblici ministeri di aver deliberatamente ucciso Maryam Mohamed dopo aver tentato di rubarle la borsetta, lo scorso mese di ottobre.
Secondo una dichiarazione rilasciata dalla procura egiziana a ottobre, Maryam sarebbe morta a causa di ferite alla testa, dopo essere stata trascinata dall'auto degli imputati.
Secondo il Pubblico Ministero, Maryam è stata trascinata dall'auto degli imputati fino a quando non ha urtato un'auto parcheggiata, riportando gravi ferite. Un'ambulanza arrivò 30 minuti dopo l'incidente, tuttavia Maryam morì. La dichiarazione del pubblico ministero aggiunge che un'arma da fuoco e un'altra arma furono trovate in possesso degli imputati.
Il terzo responsabile cui fa riferimento la dichiarazione del pubblico ministero non era presente sulla scena del crimine. Il terzo uomo è stato accusato di aver aiutato i due imputati fornendo loro il suo veicolo per commettere il crimine.
Subito dopo l’omicidio, i primi rapporti dei media locali avevano detto che Maryam fosse stata uccisa dopo aver resistito a un’aggressione sessuale, tuttavia la pubblica accusa non ha fatto in seguito alcun riferimento a crimini di natura sessuale.