Anno
Ultime notizie
Archivio notizie
Guida all'uso della Banca Dati
MOZIONE GENERALE DEL VI° CONGRESSO DI NTC
La pena di morte nel mondo (al 30 giugno 2016)
DISCORSO di Papa Francesco
SINTESI DEI FATTI PIÙ IMPORTANTI DEL 2015 (e dei primi sei mesi del 2016)
Analisi dati Rapporto 2015 e Obiettivi di NtC
Esecuzioni nel 2014
Esecuzioni nel 2015 (al 30 giugno)
Reportage Comore Sergio D'Elia
Reportage Niger Marco Perduca
Premio l'Abolizionista dell'Anno 2015
Messaggio di Sergio Mattarella al VI° Congresso di NtC
Relazione di Sergio D'Elia al VI° Congresso di NtC
Relazione di Elisabetta Zamparutti al VI° Congresso di NtC
Rapporto IL VOLTO SORRIDENTE DEI MULLAH
DOSSIER IRAN APRILE 2016
Dossier su Pena di Morte e Omosessualità
Reportage di Elisabetta Zamparutti
Protocollo di intesa tra NtC e CNF
Dichiarazione finale del seminario del Cairo 15/16 maggio 2017
Azioni in corso
Archivio azioni
Campagne in corso
Archivio campagne

RAPPORTO DEL SECONDO FORUM ANNUALE DELL'UE SULLA PENA DI MORTE IN ZAMBIA

RISOLUZIONE ONU 2012
RISOLUZIONE ONU 2010

DICHIARAZIONE DI LIBREVILLE

Organi Dirigenti
Dossier Iraq 2003

Le sedi
DICHIARAZIONE DI COTONOU 2014

I video
RISOLUZIONE ONU 2014

Adesioni Comuni, Province, Regioni

BILANCI DI NESSUNO TOCCHI CAINO

La campagna per la moratoria ONU delle esecuzioni capitali
DOSSIER GIAPPONE

DONA IL 5x1000 A NESSUNO TOCCHI CAINO
DOSSIER IRAN

FIRMATARI APPELLO ALLE NAZIONI UNITE

DEDUCIBILITA' FISCALE


Appello dei PREMI NOBEL
RISOLUZIONE ONU 2007
DOSSIER LIBIA
DOSSIER USA 2011
Abbiamo fatto
RISOLUZIONE ONU 2008
DOSSIER PENA DI MORTE 2008
VIDEO MISSIONE IN CIAD
Le pubblicazioni
RISOLUZIONE DELLA CONFERENZA DI KIGALI 2011

DOSSIER MORATORIA
DOSSIER COMMERCIO LETALE
DICHIARAZIONE FINALE DELLA CONFERENZA DI FREETOWN 2014
Gli obiettivi

L'AUTENTICA STORIA DEL 'TERRORISTA' SERGIO D'ELIA

Acquista il rapporto di Nessuno tocchi Caino

Contributi artistici

Contattaci
Organi Dirigenti
Newsletter
Iscriviti a NTC
Acquista le pubblicazioni
Forum utenti
Scarica l'appello per la moratoria

ESPERTO ONU: L'IRAN CONTINUA A GIUSTIZIARE MINORENNI, NE HA 90 NEL BRACCIO DELLA MORTE

25 ottobre 2019:

L’Iran ha giustiziato sette minorenni l'anno scorso e due finora quest'anno, anche se la legge sui diritti umani proibisce la pena di morte per chiunque sia minorenne, ha dichiarato il 23 ottobre 2019 un esperto indipendente Onu sui diritti umani.
Javaid Rehman ha anche detto al Comitato per i Diritti Umani dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite di avere "informazioni credibili", che ci siano almeno 90 persone attualmente nel braccio della morte in Iran che erano minorenni al momento del reato.
Rehman, "Special Rapporteur" delle Nazioni Unite sui diritti umani in Iran, ha espresso profonda preoccupazione per l'uso complessivo della pena di morte nella Repubblica islamica, affermando che il suo tasso di esecuzione "rimane uno dei più alti al mondo" anche dopo un calo registrato recentemente. Le esecuzioni infatti sono state 507 nel 2017, e 253 nel 2018. Finora nel 2019, ha affermato, "stime prudenti indicano che sono state eseguite almeno 173 esecuzioni".
Ha accolto con favore un emendamento a una legge antidroga iraniana nel 2017 che ha portato alla riduzione delle esecuzioni nel 2018, ma ha affermato che "c'è ancora molto lavoro da fare". Ha anche affermato di sentirsi incoraggiato dal miglioramento del dialogo tra le autorità iraniane e l'Ufficio dell'Alto Commissario per i Diritti Umani "sull'amministrazione della giustizia e sulle esecuzioni di minori."
Per quanto riguarda la situazione generale dei diritti umani in Iran nell'ultimo anno, Rehman ha citato una serie di fattori negativi, tra cui una situazione economica in declino che, ha affermato, viene "aggravata dall'impatto delle sanzioni, con gravi conseguenze per la realizzazione di diritti sociali".
Gli Stati Uniti hanno aumentato le sanzioni contro l'Iran da quando il presidente Donald Trump si è ritirato l'anno scorso dall'accordo tra potenze mondiali e Iran del 2015 sul nucleare.
L'amministrazione americana sostiene, in parte supportata dall’osservatorio sulle attività nucleari delle Nazioni Unite, che l'Iran non stia rispettando l'accordo, e sta sollecitando anche altri paesi a intensificare la pressione su Teheran.
In tale contesto economico, ha affermato Rehman, coloro che chiedono il rispetto dei diritti umani "sono stati intimiditi, attaccati, arrestati e detenuti".
"Tra settembre 2018 e luglio 2019, almeno otto importanti avvocati sono stati arrestati per aver difeso prigionieri politici e difensori dei diritti umani, molti dei quali hanno ricevuto lunghe condanne".
Inoltre, ha affermato Rehman, i manifestanti che chiedono una migliore protezione dei diritti dei lavoratori presso lo zuccherificio Haft Tappeh sono stati arrestati con accuse di attentare alla sicurezza nazionale. Sette di loro sono stati recentemente condannati a pene tra i sei e i 19 anni, sebbene il capo della magistratura abbia ordinato una revisione delle condanne.
Rehman, un britannico di origine pachistana, professore di diritto islamico, ha affermato che i giornalisti che hanno denunciato la protesta di Haft Tappeh e altre questioni relative ai diritti dei lavoratori sono stati arrestati e detenuti.
Almeno 32 persone sono state arrestate da gennaio 2018 per aver protestato contro le leggi sul velo obbligatorio, la maggior parte delle quali donne che in molti casi hanno subito pene più severe rispetto alle loro controparti maschili. Ha detto che persone che lavorano nel campo dell’arte e della cultura "sono state ripetutamente oggetto di arresti e detenzioni per il loro lavoro".
Rehman ha affermato che le minoranze etniche e religiose sono rappresentate in modo sproporzionato sia tra le persone giustiziate per motivi di “sicurezza nazionale”, sia, nel complesso, tra i detenuti per motivi politici.
"Sono soggetti a arresti arbitrari e detenzione per la loro partecipazione a una serie di attività pacifiche come la difesa dell'uso delle lingue minoritarie, l'organizzazione o la partecipazione a proteste pacifiche e l'affiliazione con i partiti dell'opposizione".
Nella costituzione dell'Iran sono riconosciute solo 3 minoranze religiose: cristiani, ebrei e zoroastriani, ha affermato Rehman. Ha esortato a modificare la costituzione per consentire a tutte le minoranze religiose e coloro che non detengono alcuna credenza religiosa "di godere pienamente dei loro diritti".

(Fonte: Associated Press, 23/10/2019)

Altre news:
IRAN: DUE IMPICCATI A SHIRAZ PER OMICIDIO
INDIA: CONFERMATA CONDANNA CAPITALE PER L’OMICIDIO E STUPRO DI UNA BAMBINA
MAROCCO: QUATTRO CONDANNATI A MORTE PER GLI OMICIDI DELLE RAGAZZE SCANDINAVE
OHIO, UTAH, WYOMING: PIÙ DI 250 LEADER CONSERVATORI CHIEDONO LA FINE DELLA PENA DI MORTE
PAKISTAN: CONDANNATO A MORTE DUE VOLTE PER L’OMICIDIO E STUPRO DI UN BAMBINO
KENYA: EX PRIGIONIERO DEL BRACCIO DELLA MORTE SI BATTE CONTRO LA PENA CAPITALE
NIGERIA: DUE CONDANNATI ALL’IMPICCAGIONE NELLO STATO DI EKITI
IRAN: MINORENNE GIUSTIZIATO PER OMICIDIO
GIORDANIA: 22ENNE CONDANNATO A MORTE PER OMICIDIO
EGITTO: UNA CONDANNA A MORTE PER TERRORISMO
GIORDANIA: DUE SORELLE CONDANNATE A MORTE PER DUPLICE OMICIDIO
BIELORUSSIA: UOMO CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DI UNA BAMBINA
INDIA: UN’ALTRACONDANNA A MORTE PER CYANIDE MOHAN
KENYA: CONDANNATO A MORTE PER RAPINA CON VIOLENZA
BANGLADESH: 16 CONDANNATI A MORTE PER L’OMICIDIO DELLA STUDENTESSA BRUCIATA VIVA
LOUISIANA (USA): PATTEGGIA E VIENE SCARCERATO DOPO 42 ANNI
SRI LANKA: INDIANO CONDANNATO A MORTE PER TRAFFICO DI EROINA
INDIA: CONFERMATE TRE CONDANNE A MORTE PER L’OMICIDIO E STUPRO DI UNA RAGAZZA
ERGASTOLO: NESSUNO TOCCHI CAINO, LA CONSULTA APRE UNA BRECCIA NEL MURO DI CINTA DEL FINE PENA MAI
MALESIA: CONFERMATA IN APPELLO CONDANNA CAPITALE PER TRAFFICO DI DROGA
BANGLADESH: QUATTRO CONDANNATI A MORTE PER L’OMICIDIO DI UN COMMERCIANTE DI FARIDPUR
MALESIA: LAVORATORE CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DI UN COLLEGA
ERGASTOLO. NESSUNO TOCCHI CAINO, LA CONSULTA AFFERMI IL DIRITTO ALLA SPERANZA NEL NOSTRO PAESE
BANGLADESH: 7 CONDANNATI A MORTE PER L’OMICIDIO E STUPRO DI UNA DONNA
MALESIA: COPPIA INDONESIANA CONDANNATA A MORTE PER L’OMICIDIO DEL LORO NEONATO
VIETNAM: CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DELLA SUA RAGAZZA
TANZANIA: CORTE D’APPELLO CONFERMA TRE CONDANNE CAPITALI
BANGLADESH: 12 CONDANNATI A MORTE PER OMICIDIO
EMIRATI ARABI UNITI: CORTE SUPREMA CONFERMA DUE CONDANNE A MORTE PER OMICIDIO
NIGERIA: CONDANNA ALL’IMPICCAGIONE PER OMICIDIO

1 2 3 [Succ >>]
2024
gennaio
febbraio
marzo
aprile
  2023
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2022
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2021
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2020
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
 
2019
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2018
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2017
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2016
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2015
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2014
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
 
2013
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2012
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2011
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2010
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2009
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2008
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
 
2007
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2006
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2005
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
  2004
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
 
Convegno a Spoleto
  IRAN - La moglie di Djalali sollecita più impegno dall’Europa  
  LA VETRINA E IL RETROBOTTEGA DEL NEGOZIO DELL’#ANTIMAFIA  
  ITALIA: DA ‘CULLA’ A ‘TOMBA’ DEL DIRITTO?  
  APPELLO AL GOVERNATORE DELLA CALIFORNIA PER JARVIS JAY MASTERS  
  MOZIONE GENERALE DEL 40ESIMO CONGRESSO STRAORDINARIO DEL PARTITO RADICALE NONVIOLENTO, TRANSNAZIONALE E TRANSPARTITO  
news
-
azioni urgenti
-
banca dati
-
campagne
-
chi siamo
-
area utenti
-
privacy e cookies
-
credits