BANGLADESH: DUE CONDANNATI A MORTE PER GLI OMICIDI DI DUE PESCATORI

30 gennaio 2017: un tribunale di Barguna, in Bangladesh, ha emesso condanne a morte contro due imputati per l'omicidio di due pescatori, avvenuto nello stesso distretto. Il tribunale ha anche condannato all'ergastolo altri 12 imputati. Il verdetto è stato pronunciato dal giudice distrettuale di Barguna, Abu Taher, ha riportato bdnews24.com.
Sedici pescatori avevano attrezzato un peschereccio per pescare nel Golfo del Bengala il 14 febbraio 2010, ha detto il procuratore Akhtaruzzaman Bahadur.
"Due dei pescatori sono stati affogati dopo essere stati convinti che un 'profeta' locale avrebbe resuscitato i morti", ha aggiunto.
Le vittime 'Aynal', 24 anni, e 'Farooq', 40, erano residenti nel sottodistretto di Sadar.
Un totale di quindici imputati sono stati riconosciuti colpevoli della loro morte.
Babul Mazhi, 45, e Rustum Ali Howladar, 50, sono stati condannati a morte.
I pescatori erano tutti dello stesso villaggio.
Il 'profeta', Habibur Rahman Jamaddar, ha ricevuto una pena a sette anni di carcere. E’ originario del sotto-distretto di Patharghata.
Il fratello maggiore di Aynal presentò una denuncia per omicidio nei confronti di 15 persone presso la stazione di polizia di Sadar il 6 marzo 2010, dopo aver sentito dell'incidente dai pescatori, ha aggiunto il procuratore. (Fonti: thefinancialexpress-bd.com, 30/01/2017)