RDC. TRE CONDANNE CAPITALI PER OMICIDIO
22 maggio 2008: tre membri di un gruppo separatista sono stati condannati a morte nella Repubblica Democratica del Congo dopo essere
stati giudicati colpevoli di omicidio.
Erano ventidue gli appartenenti al gruppo etnico Bundu dia Kongo processati dal tribunale di Mbanza-Ngungu, 150 km a ovest di Kinshasa, per reati
comprendenti insurrezione, omicidio e complotto per rovesciare il governo, tutti commessi nello scorso febbraio.
La pubblica accusa aveva chiesto la condanna capitale per tutti gli imputati.
Oltre alle tre condanne a morte, “altre quindici persone sono state condannate a pene detentive, altre quattro sono state assolte”, ha detto il giudice Aime Mayengo.
Per l’organizzazione Human Rights Watch ci sono forti dubbi sulla legittimità del verdetto. “Abbiamo ricevuto diversi resoconti secondo cui le confessioni, determinanti per l’esito del processo, sono state ottenute
mediante tortura”, ha dichiarato Anneke Van Woudenberg, ricercatrice in Congo di HRW. (Fonti: Reuters, 23/05/2008)
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